L’Osservatorio Pet Tech di Santévet, il principale gruppo assicurativo francese per la salute degli animali, ha appena pubblicato i risultati del suo secondo studio sul ruolo crescente della tecnologia nel settore dei prodotti e servizi per animali domestici. Questo report unico offre una panoramica dettagliata delle tendenze e innovazioni in un mercato che coinvolge quasi 90 milioni di animali in Europa.
Il mercato globale del Pet Tech: un settore in forte crescita
Nonostante le sfide economiche globali, il mercato del Pet Tech continua a crescere, grazie alla crescente importanza del “pet care”. Nel periodo tra il 2023 e il 2024, il settore ha visto un aumento del 4,3% al 5,1%, con un significativo +20% di scale-up, un dato che include tutte le industrie.
Secondo Hugues Salord, CEO di Santévet, “Il boom del Pet Tech dimostra quanto sia fondamentale il legame tra gli esseri umani e i loro animali. Gli investimenti in questo campo riflettono l’importanza che i proprietari attribuiscono al benessere dei loro pet.”
Osservatorio Pet Tech: 3 tendenze principali
- Pet Food in stallo. Dopo un periodo di grandi investimenti nel pet food e nelle nuove proteine, il settore sta rallentando. Ora, l’attenzione si sta spostando verso soluzioni che riguardano il benessere e la cura degli animali.
- Assicurazioni in forte crescita. Il mercato delle assicurazioni per la salute degli animali è in forte espansione, con numerosi nuovi attori. Oltre alle polizze, stanno emergendo piattaforme per il teleconsulto, software per veterinari e dispositivi di monitoraggio della salute.
- Farmaceutica in crescita. L’industria farmaceutica per animali domestici sta diventando sempre più rilevante, con 57 aziende quotate in Europa. Nel 2023, questo segmento ha rappresentato il 19% delle operazioni e il 22% dei fondi raccolti, una cifra che è salita nel 2024 al 38% delle operazioni e al 53% dei finanziamenti totali.
Italia: innovazione e trasformazione in corso
La Francia resta il leader indiscusso nell’innovazione Pet Tech, ma anche l’Italia sta facendo progressi, con nuovi progetti e finanziamenti. Sebbene non ci siano scale-up in Italia, il panorama è vivace, con oltre 2.300 dipendenti distribuiti tra 51 startup e 17 PMI, queste ultime rappresentando l’89% del totale.
Le startup italiane stanno spingendo sull’innovazione nei settori del pet food e degli accessori. Tra il 2023 e il 2024, sono stati raccolti fondi da aziende come Jampy, Domethics e Pelomatto, con un totale di oltre 46 milioni di euro negli ultimi 10 anni.
Altri centri di innovazione in Europa
L’Europa sta vedendo una crescita significativa del Pet Tech anche al di fuori dei tradizionali leader come Regno Unito, Paesi Bassi e Francia. In particolare:
- Europa centrale e orientale: Polonia, Stati Baltici e Romania hanno visto una forte crescita, con la Polonia che ha registrato 10 raccolte fondi nel 2023.
- Scandinavia: paesi come Finlandia, Svezia e Danimarca hanno attratto oltre 270 milioni di euro di investimenti negli ultimi dieci anni, con 36 milioni raccolti solo nel 2023.
- Germania: con 125 aziende e 19 raccolte fondi negli ultimi dieci anni, la Germania è ora al terzo posto in Europa per innovazione nel Pet Tech.
- Spagna: è entrata nella top 3 europea per investimenti, con oltre 145 milioni di euro raccolti nell’ultimo decennio.
L’Italia mantiene una posizione solida, continuando a distinguersi nel panorama europeo delle startup.
Cos’è il Pet Tech?
Nato in Francia nel 2004, il Pet Tech include tutte le soluzioni tecnologiche dedicate al miglioramento della vita degli animali domestici. Il settore abbraccia dispositivi, servizi digitali e prodotti innovativi che mirano a migliorare la qualità della vita di animali e proprietari.
Metodologia dello studio
L’Osservatorio Santévet ha analizzato i dati provenienti da Santévet e ha mappato l’ecosistema europeo nel 2023. Dopo aver raggiunto una raccolta fondi record di 150 milioni di euro nel 2021, l’obiettivo di questo studio è quello di centralizzare i dati su occupazione, digitalizzazione, responsabilità e innovazione nel Pet Tech, fornendo un punto di riferimento per il