Funnel di vendita: cos’è e da cosa è composto, nel nuovo post a cura di Marketing Idee
In un tempo in cui la nostra economia attraversa un forte momento di crisi, assume un ruolo determinante per le imprese attuare delle strategie di marketing che consentano il raggiungimento di obiettivi sempre più proficui, in modo puntuale ed efficiente. Protagonista, ovviamente, è il web, che ha creato nuove regole, e nuove opportunità, per fare business. E’ ovviamente necessario conoscerle, dato che la formazione di sé stessi, nell’imprenditoria come in ogni settore della vita, è determinante ed è lo strumento necessario per navigare il mare delle difficoltà, anche nelle vendite. Quindi differenziare l’offerta con le innovazioni e pianificare lo studio dei bisogni del mercato sono le strade da percorrere. Il funnel di vendita è il processo che le aziende devono intraprendere perché la loro clientela da potenziale diventi effettiva, cioè che un utente possa trasformarsi effettivamente in un cliente. Ciò che deve avvenire è perciò un’azione concreta: stiamo parlando ovviamente dell’acquisto.
È bene sottolineare che all’incirca solo il 2% degli acquisti viene effettuato al primo contatto. Il viaggio del cliente è una scala: prima dell’azione ha diversi gradini da salire. Bisogna arrivare almeno al 4° momento di contatto per arrivare alla decisione di acquistare.
Vediamo in questo post a cura di Marketing Idee quali sono le principali fasi di cui è composto il funnel di vendita. Bentornati sul nostro portale!
L’importanza della comunicazione
Il funnel di vendita in marketing viene rappresentato come un cono rovesciato diviso in settori, che rappresentano i vari momenti che il potenziale cliente deve sperimentare per poter arrivare finalmente a trasformarsi in un cliente a tutti gli effetti.
Il gioco più importante si svolge nelle fasi che precedono l’acquisto del prodotto/servizio. In tali occasioni occorre far conoscere l’azienda e i suoi servizi, coinvolgere il cliente nella propria missione e guidarlo verso l’acquisto. La comunicazione in questi frangenti deve essere chiara, efficace, vera e supportata da fatti inconfutabili.
Le fasi
Ecco le principali fasi da creare per un funnel efficace:
- Attenzione/consapevolezza. Puntare, con un linguaggio semplice e diretto, a una clientela che ha consapevolezza delle proprie esigenze e procedere a esporre il prodotto o servizio da offrire con la maggiore professionalità possibile. Insomma, fare una presentazione del marchio al pubblico. È la fase del funnel che mira ad attirare l’attenzione e raggiungere il maggior numero di persone possibile.
- Interesse. Suscitare e cogliere al volo l’opportunità che il cliente ci dà, quando inizia a mostrare interesse per il prodotto perché lo vede differente dagli altri, più originale o magari competitivo.
- Desiderio. In questa fase occorre saper invogliare la necessità del cliente di acquistare il prodotto e accorgersi che sta passando da “mi piace” a “lo voglio”, perché evidentemente gli sarà stata data, nelle fasi precedenti, la giusta motivazione, la giusta spinta a volere quel particolare prodotto, piuttosto che un altro similare. Il prodotto cioè è più appetibile di altri.
- Azione. Il cliente acquista il prodotto e diviene quindi un nostro cliente.
Ogni fase richiede un proprio linguaggio e un proprio modo di approccio e di messaggi unici. Iniziare a comunicare prezzi e pacchetti quando il cliente non è ancora a conoscenza del prodotto o non ha ancora consapevolezza della sua necessità di acquistarlo, per esempio, è controproducente.