Amref Italia ha scelto l’agenzia Together per gestire la comunicazione del progetto Y-Act, cofinanziato dall’Unione Europea, per contrastare le mutilazioni genitali femminili (MGF) in Italia. Questo progetto coinvolge direttamente giovani con background migratorio, appartenenti a comunità dove le MGF sono ancora praticate.
La campagna ‘Diamo voce al silenzio’
L’Italia, infatti, è il secondo paese europeo per numero di casi di MGF, un dato che richiede attenzione e sensibilizzazione. La campagna “Diamo Voce al Silenzio” vuole stimolare una riflessione profonda, proponendo un “vocabolario del silenzio” per aprire un dialogo e generare un cambiamento. A rappresentare questo impegno ci sono 5 giovani ambasciatrici, ciascuna legata a una parola chiave – Inconsapevolezza, Tabù, Sana, Tradizione, Trauma – che rispecchia un aspetto della questione. Ogni parola sarà approfondita con un contenuto dedicato, e un video hero lancerà la campagna invitando il pubblico a scoprire di più su Y-Act.
Lo scopo del progetto
“La nostra priorità è stata trattare il tema con il massimo rispetto, seguendo la volontà di Amref di costruire ponti senza giudicare”, spiega Erika Mameli, Direttrice Creativa di Together. “È stato un privilegio lavorare insieme per dare un contributo significativo a questo progetto”.
La campagna è stata sviluppata dopo una fase di ascolto con 18 giovani di origine africana residenti in Italia, che hanno condiviso i loro pensieri. Le parole utilizzate sono emerse proprio da questi incontri.
Il progetto mira anche a sensibilizzare istituzioni e stakeholder europei sulla violenza di genere e le MGF. Avrà una grande visibilità agli EU Talks di Bruxelles, un evento che riunirà i principali attori interessati per discutere dati e buone pratiche. Qui saranno presentati i risultati di Y-Act e le metodologie sviluppate in Italia, con l’obiettivo di ampliare l’impatto del progetto a livello europeo.
Y-ACT è guidato da Amref Italia, in collaborazione con l’Associazione Le Reseau, il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane (CONNGI), e l’Università di Milano Bicocca. Per ulteriori dettagli sul progetto, visitate il sito di Amref: https://www.amref.it/cosa-facciamo/progetti/y-act/