Cari lettori di marketing idee, il posti di oggi è dedicato ad uno dei veri padri del marketing , il grande Philip Kotler professore americano divenuto uno dei principali punti di riferimento di questa materia nel mondo. Nelle prossime righe cercheremo di offrirvi utili informazioni in merito alla biografia di Philip Kotler, alle sue teorie più famose e qualche esempio pratico del suo operato nel settore della comunicazione e del marketing.
Se volete imparare qualcosa del marketing che ancora non sapevate, leggete Kotler. Se credevate di sapere tutto, leggetelo lo stesso. Potreste stupirvi di quanto ancora c’è da imparare. Questo signore americano di novantuno anni ha spalancato il mondo dei nuovi affari digitali a maree di giovani imprenditori, che ancora oggi lo osannano come un guru. Il suo segreto? Esperienza vissuta sul campo, durante una lunghissima vita produttiva.
Philip Kotler, genio del mercato
Philip Kotler nasce a Chicago il 27 maggio 1931 da genitori di origini russe e ucraine emigrati negli Stati Uniti pochi anni prima di sposarsi. Cresce in una famiglia lavoratrice, non ricca ma nemmeno povera. Ha l’occasione di studiare e si fa notare per i suoi ottimi voti che gli aprono le porte per l’Università di Chicago prima, e per il MIT di Boston poi.
Si specializza in economia e inizia a lavorare come professore alla Northwestern University, nell’Illinois, presso la famosa Kellogg School of Marketing, una facoltà che per prima racconta il mondo del mercato e come affrontarlo. Kotler, forte degli studi compiuti con professori premi nobel in passato, elabora le proprie nuove teorie insieme ai suoi studenti. Il suo primo libro, nel 1971, ottiene un successo immediato: si intitola Marketing Decision Making e cambierà il volto dell’economia nel mondo.
Oggi, pur essendo un signore anziano, marito e padre di tre figlie (ma anche nonno di nove nipoti!) continua a dare consigli ed è un punto di riferimento per molti studenti di marketing del mondo.
Le teorie di Kotler e perché funzionano
La più grande rivoluzione di Philip Kotler sta nel fatto di aver trasformato il concetto di marketing da “pura funzione” a “processo di gestione d’impresa”. Il marketing non doveva più essere usato per promuovere il prodotto in base alle caratteristiche del prodotto stesso, ma doveva incuriosire il pubblico e far nascere in esso il bisogno di quel prodotto!
Kotler diventa famoso per la “teoria delle quattro P”, che non era una sua idea ma egli la riprese da uno dei suoi professori – Jerome McCarthy – e la diffuse ampiamente. Questa teoria riorganizza il mercato secondo Product, Price, Placement, Promotion (prodotto, prezzo, piazzamento, promozione). A questa teoria, Kotler affianca anche “il modello 4C”, dove si devono prendere in considerazione Customer, Change, Convenience, Communication. Ciò significa puntare sul valore del cliente (customer), essere in grado di cambiare in base alle sue richieste, facilitare l’acquisto dei prodotti rendendoli “convenienti” e infine saper comunicare tutto questo.
Le teorie di Kotler funzionano ancora oggi perché proprio nell’era moderna, con il mercato sbarcato sui social alla portata di chiunque, questo modo di promuovere seguendo la curiosità del pubblico e riadattando il prodotto di conseguenza è l’anima stessa del nuovo mercato. In poche parole, se non ci fosse stato questo signore con le sue teorie rivoluzionarie, oggi, nel 2022, forse non esisterebbero gli “influencer”. Forse Chiara Ferragni e le sorelle Kardashian devono la loro fama e il loro successo economico proprio alla mente geniale di Philip Kotler.
Conclusioni
Per qualsiasi informazione relativo al post dedicato alal vita e biografia di Philip Kotler, restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro. Siamo disponibili presso la pagina contatti o per eventuali collaborazioni.
Alla prossima